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Il consiglio di Stato rigetta l’appello e rende definitivo l’annullamento della gara per la tesoreria di Cassa Forense

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​Il Consiglio di Stato ha confermato ieri, con Sentenza 8248/2019, l’annullamento definitivo dell’aggiudicazione della gara per il servizio di tesoreria di Cassa Forense.


Nel 2018 P. S., rinomata banca lombarda era risultata aggiudicataria della gara europea – del valore di 7,5 milioni – per l'affidamento del Servizio di Tesoreria per il quinquennio 2019-2023 a seguito della delibera del Cda della Cassa Nazionale di Pre-videnza e Assistenza Forense (n. 543 del 5 luglio 2018). L’annullamento di tale gara era stato già disposto dal TAR Lazio, Sede di Roma, con la sentenza n. 2405/2019, di seguito appellata da P. S., con l’intervento adesivo di Cassa Forense, che ne aveva chiesto l’integrale riforma. 

Il Consiglio di Stato, aderendo integralmente alle ragioni rappresentate da P. M. a sostegno della sentenza impugnata, ha rigettato l’appello, così rendendo definitivo l’annullamento della gara per il servizio di tesoreria di Cassa Forense, che a questo punto dovrà indire una nuova gara.

P. M. è stato assistito da un team di esperti di appalti pubblici e contenzioso dello Studio Rödl & Partner, composto dagli avvocati Roberto Pera, Silvio Rizzini Bisinelli e Carlo Spampinato.

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