Campione d’Italia nel territorio doganale UE ma ancora escluso da IVA

A partire dal 1° gennaio 2020, Campione d’Italia è entrato a far parte del territorio doganale dell’Unione Europea. Continuerà invece ad essere escluso dall’ambito territoriale di applicazione dell’IVA. Tuttavia, con la legge di bilancio 2020 (L. 160/2019) è stata istituita un’imposta locale sul consumo di Campione d’Italia (ILCC), destinata a gravare sulle cessioni di beni e prestazioni di servizi, nonché sulle importazioni, effettuate nel territorio del Comune per il consumo finale.

Il Ministero delle Finanze ha emanato delle linee guida per l’applicazione dell’ILCC. Nel documento viene sottolineato come non siano assoggettate a imposta le operazioni business to business; conseguentemente, gli operatori economici sono tenuti ad addebitare l’ILCC ai soli consumatori finali e non devono versare il tributo in relazione alle importazioni di beni all’interno del Comune di Campione d’Italia.

Le aliquote d’imposta, allineate a quelle applicate in Svizzera, sono pari al 7,7%, al 3,7% (pernottamenti in albergo con colazione inclusa) o al 2,5% (generi alimentari, libri, giornali, medicinali e altri beni di uso quotidiano).