Utilizziamo cookie tecnici per personalizzare il sito web e offrire all’utente un servizio di maggior valore. Chiudendo il banner e continuando con la navigazione verranno installati nel Suo dispositivo i cookie tecnici necessari ai fini della navigazione nel Sito. L’installazione dei cookie tecnici non richiede alcun consenso da parte Sua. Ulteriori informazioni sono contenute nella nostra Cookie Policy.



La Posizione Finanziaria Netta alla luce delle indicazioni dell’ESMA

PrintMailRate-it

​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​Ultimo aggiornamento del 2.07.2024 | Tempo di lettura ca. 4 minuti


Der Text ist auch auf Deutsch verfügbar ​»​

The article is available also in English »​


L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (“ESMA”) ha pubblicato l’Orientamento ESMA32-382-1138 in materia di obblighi di informativa derivanti dal Regolamento EU 2017/1129. In tale documento vengono fornite importanti indicazioni in merito alla definizione di Posizione Finanziaria Netta (“PFN”) che possono assumere notevole rilevanza negli ambiti in cui tale grandezza viene utilizzata.

Si ricorda che la PFN è un indicatore di performance e di sostenibilità finanziaria e, in generale, può essere definito come la somma delle passività finanziarie al netto delle disponibilità liquide e delle attività finanziarie correnti.

La PFN è diffusamente impiegata, in primo luogo, nelle valutazioni aziendali e nelle operazioni di M&A, in quanto il valore di una società target spesso è determinato utilizzando un metodo "asset side", ossia calcolando, in primo luogo, l'enterprise value a cui viene poi sottratta la PFN per giungere alla determinazione dell'equity value. Inoltre, la PFN trova applicazione anche nelle analisi di bilancio, nella valutazione dei piani aziendali e anche nella definizione dei covenant dei contratti di finanziamento.

Nonostante l’importanza della PFN, né i principi contabili italiani né quelli internazionali ne forniscono una definizione. Per questo motivo, l’Orientamento n. 39 dell’ESMA (paragrafi da 175 a 189), indirizzato in primo luogo alle società quotate, fornisce delle importanti linee guida che possono essere seguite nei diversi ambiti di applicazione.

Nell’Orientamento n. 39 dell’ESMA, la PFN (definita come Totale indebitamento finanziario) viene così calcolata:
A Disponibilità liquide 
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 
C Altre attività finanziarie correnti 
D Liquidità (A + B + C) 
E Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) 
F Parte corrente del debito finanziario non corrente 
G Indebitamento finanziario corrente (E + F)
H Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) 
I Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) 
J Strumenti di debito
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti
L Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K)
M Totale indebitamento finanziario (H + L) 

In relazione alle voci del calcolo, l’ESMA specifica quanto segue: 
  • La voce Altre attività finanziarie correnti dovrebbe includere le attività finanziarie (come i titoli detenuti per la negoziazione) che non siano disponibilità liquide, mezzi equivalenti a disponibilità liquide o strumenti derivati usati per fini di copertura;
  • La voce Debito finanziario dovrebbe comprendere il debito remunerato (ossia il debito fruttifero) che include tra l’altro anche le passività finanziarie legate ai contratti di locazione a breve e/o a lungo termine;
  • La voce Debito finanziario corrente dovrebbe racchiudere gli strumenti di debito da rimborsare entro i 12 mesi successivi;
  • La voce Parte corrente del debito finanziario non corrente si riferisce al debito finanziario non corrente che deve essere rimborsata entro 12 mesi; 
  • La voce Debiti commerciali e altri debiti non correnti dovrebbe tenere conto dei debiti non remunerati che presentano una significativa componente di finanziamento implicito o esplicito, ad esempio i debiti verso fornitori con una scadenza superiore ai 12 mesi. In questa voce dovrebbero essere inclusi anche eventuali altri prestiti infruttiferi;
  • Nel valutare se i debiti commerciali non correnti hanno una significativa componente di finanziamento, bisognerebbe seguire le indicazioni di cui ai paragrafi 59-62 dell’IFRS 15 relativo ai Ricavi provenienti da contratti con i clienti.

Si ricorda che, nell’ambito di operazioni di M&A, è generalmente frequente il ricorso a correttivi nella determinazione della PFN al fine di adeguarne il valore alle esigenze negoziali delle parti. Pertanto, allo schema sopra esposto, potrebbero essere apportati aggiustamenti ad hoc concordati fra le controparti.

Infine, in relazione all’informativa che gli emittenti devono fornire, l’ESMA si sofferma sull’Indebitamento indiretto e soggetto a condizioni che dovrebbe essere descritto in un paragrafo separato con lo scopo di fornire informazioni su eventuali debiti rilevanti che non trovano riflesso nella dichiarazione d’indebitamento. 

L’indebitamento indiretto è inclusivo dell’importo totale massimo dovuto in relazione a qualsiasi obbligazione sorta in capo all’emittente ma il cui importo finale non è stato ancora determinato con certezza.

L’ESMA fornisce alcuni esempi significativi di indebitamento indiretto o soggetto a condizioni:
  • gli accantonamenti rilevati in bilancio (es. per passività previdenziali o per contratti onerosi);
  • le garanzie per onorare prestiti bancari concessi a un soggetto che non rientra nel gruppo dell’emittente, se tale soggetto risulta essere inadempiente sul rimborso del prestito;
  • l’impegno definitivo ad avviare un’attività nei 12 mesi successivi;
  • le penali o risarcimenti che devono essere pagati nei 12 mesi successivi, se si prevede di non onorare determinati impegni contrattuali;
  • gli impegni relativi ai contratti di locazione non rilevati in bilancio dell’emittente come passività e quindi non inclusi nella dichiarazione sull’indebitamento;
  • ​​​gli importi relativi al factoring indiretto (“reverse factoring”), sempre se non siano già stati inclusi nella dichiarazione sull’indebitamento.

Autori:
Paolo Zani - Manager
Rosa Amodio - Associate

DALLA NEWSLETTER

​​​​Tax Newsletter​​​​​

CONTATTI

Contact Person Picture

Paolo Zani

Dottore Commercialista e Revisore legale

Manager

+39 02 6328 841

Invia richiesta

Profilo

I NOSTRI SERVIZI

Skip Ribbon Commands
Skip to main content
Deutschland Weltweit Search Menu