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Bando Brevetti + 2024: stanziati 20 milioni di euro a sostegno delle PMI

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​​​​​​​​​Ultimo aggiornamento del 22.10.2024 | Tempo di lettura ca. 3 minuti


Anche per quest’anno il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha confermato la misura Brevetti + volta a sostenere le micro, piccole e medie imprese nello sviluppo della strategia brevettuale e nell’accrescimento della capacità competitiva.  

Sono stati messi a disposizione 20 milioni di euro a copertura delle spese sostenute per la valorizzazione economica di brevetti italiani e europei convalidati in Italia, nonché per le domande di brevetto nazionale, europeo o internazionale.

La domanda potrà essere presentata esclusivamente tramite la procedura informatica al soggetto gestore Invitalia dalle ore 12:00 alle ore 18:00 del 29 ottobre 2024, nonché, in caso di disponibilità finanziarie residue, dalle ore 10:00 alle ore 18:00 dei successivi giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.  

I soggetti che possono beneficiarne devono avere sede legale e operativa in Italia, essere iscritte al Registro delle imprese e trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti civili e non in liquidazione volontaria, nonché:
  • essere titolari o licenziatari (licenza esclusiva trascritta all’UIBM) di un brevetto concesso in Italia oppure titolari di un brevetto concesso dall’EPO e convalidato in Italia successivamente al 1° gennaio 2023;
  • essere titolari di una domanda nazionale, europea o internazionale di brevetto depositata successivamente al 1° gennaio 2022 con rapporto di ricerca non negativo. 

È possibile richiedere il rimborso dei costi sostenuti dalla data di presentazione della domanda di contributo sino ai 18 mesi successivi alla data di concessione dell’incentivo per le seguenti spese, distinte per macroarea e disciplinate dall’art. 6 del bando:
  • progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione (ad esempio studio di fattibilità, studio, progettazione e ingegnerizzazione del prototipo, test di produzione, certificazioni di prodotto e di processo);
  • organizzazione e sviluppo (ad esempio organizzazione dei processi produttivi, analisi di nuovi mercati geografici e settoriali, definizione della strategia di comunicazione, promozione e presidio di canali distributivi);
  • trasferimento tecnologico (ad esempio predisposizione di accordi di segretezza, predisposizione di accordi di concessione in licenza del brevetto o di contratti di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università).

L’agevolazione consiste nell’erogazione di una somma a fondo perduto, ai sensi e nei limiti del regolamento de minimis, del valore massimo di euro 140.000,00 che copre fino all’80 per cento dei costi ammissibili (85 per cento nell’ipotesi di imprese in possesso di certificazione della parità di genere) oppure fino al 100 per cento per le imprese beneficiarie che, al momento della presentazione della domanda, risultavano contitolari della privativa brevettuale con un ente pubblico di ricerca (università, enti di ricerca e IRCCS), ovvero titolari di una licenza esclusiva avente per oggetto un brevetto rilasciato ad uno dei suddetti enti pubblici, già trascritta all’UIBM, senza vincoli di estensione territoriali.​​​

Il bando Brevetti è consultabile al seguente link.​

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