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La due diligence legale nelle operazioni straordinarie

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​Ultimo aggiornamento del 29.10.2021 | Tempo di lettura ca. 2 minuti


In un mondo dove il flusso di informazioni diventa ogni giorno più ampio, è essenziale che le operazioni straordinarie di acquisizione di società e aziende si basino su informazioni pertinenti, corrette e veritiere, in modo da verificare se sussistano i presupposti di fattibilità dell’operazione.

Pertanto, è da tempo invalsa la prassi di far precedere questo tipo di affari da un’attività di due diligence che altro non è che la messa a disposizione e la valutazione di informazioni relative all’oggetto della transazione, messe a disposizione dell’acquirente da parte del venditore, al fine di evidenziare gli eventuali profili di rischio o criticità, nonché elaborare le migliori strategie per eliminare o comunque mitigarne gli effetti. 

Ciò consente all’acquirente di avere un quadro preciso di tutte le caratteristiche dell’affare e di poter quindi prendere una decisione consapevole e informata sulle eventuali conseguenze derivante dalla conclusione dell’operazione. Quanto al venditore, lo svolgimento di una due diligence gli consente di poter adempiere al generale obbligo di correttezza che grava sin dalla fase precontrattuale e di poter escludere la propria responsabilità ove dalle informazioni messe a disposizione emergessero profili di rischio. 

In sintesi, una corretta due diligence consente ad entrambe le parti di negoziare al meglio per trovare un punto d’incontro tra i rispettivi interessi.

Ma le attività di due diligence hanno ormai rilevanza non solo per la tutela delle parti in ordine alla sicurezza dell’investimento in ambito puramente privatistico, ma anche per ciò che riguarda eventuali profili di responsabilità amministrativa e penale. 

E’ ormai un dato acquisito l’orientamento giurisprudenziale secondo cui l’acquirente, che prosegue l’attività illegittimamente autorizzata nei confronti del venditore, perpetua l’illecito divenendone così corresponsabile.

Che si parli di due diligence legale, fiscale, societaria e finanziaria si deve predilige un approccio pragmatico e flessibile stabilendo insieme al cliente obiettivi e perimetro della due diligence in relazione ai principi guida dell’operazione. 

Ciò in quanto le peculiarità di ogni mercato, le esigenze di ciascun cliente contribuiscono a definire tanto le informazioni necessarie per lo svolgimento della due diligence quanto il modo in cui tali informazioni devono essere svolte.

Per assicurare che le informazioni siano trattate nel pieno rispetto dei requisiti di sicurezza e riservatezza è necessario mettere a disposizione un servizio di dataroom virtuale per il transito delle informazioni tra le parti e i professionisti.

Coautore 
Carlo Spampinato 
Associate Partner

M&A YEARBOOK 2020

M&A

Rödl & Partner è stato in grado di seguire 205 operazioni nell'anno 2020. Dopo molti anni di crescita senza ostacoli, la pandemia ha portato ad un calo di circa un terzo rispetto all'anno precedente, in base al numero di transazioni effettuate.

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Rosa Ciamillo

Avvocato

Senior Associate

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