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Il fascicolo virtuale dell’operatore economico – FVOE

Ultimo aggiornamento del 25.01.2024 | Tempo di lettura ca. 3 minuti

Dal 23.01.2024 è operativa la versione 2.0 del FVOE, dedicata alle procedure di affidamento indette a partire dal 1° gennaio 2024.

Il fascicolo virtuale dell’operatore economico (FVOE), previsto all’articolo 24 del Nuovo Codice Appalti (Decreto Legislativo n.36 del 31 marzo 2023), è uno strumento – obbligatorio per gli affidamenti di importo pari o superiore a 40.000 Euro – a disposizione degli operatori economici e delle stazioni appaltanti/enti aggiudicatori per fornire e verificare la documentazione utile a provare tanto l’assenza di motivi di esclusione quanto il possesso dei requisiti necessari per la partecipazione alle procedure di affidamento pubbliche.

Il FVOE consente, in sostanza, ai soggetti coinvolti nelle procedure ad evidenza pubblica di interagire e scambiare informazioni e documenti mediante modalità digitali, consentendo una concreta riduzione dei tempi delle verifiche e così garantendo maggiore efficienza nella fase di gara e il rispetto dei termini per la conclusione delle procedure selettive (art.17 c.4 e Allegato I.3 del D.Lgs.36/2023).

In sede di prima applicazione i documenti e dati contenuti nel FVOE sono stati così individuati da ANAC:

requisiti di carattere generale: visura camerale; certificato del casellario giudiziale integrale; anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato; certificato di regolarità contributiva di ingegneri, architetti e studi associati; comunicazione di regolarità fiscale secondo quanto specificato nella tabella di approfondimento allegata alla delibera; comunicazione antimafia; estratto delle annotazioni sul casellario informatico;
requisiti di carattere tecnico-organizzativo ed economico-finanziario: fatturato globale e ammortamenti; costo e consistenza media del personale dipendente, attestazioni SOA; Certificati Esecuzione Lavori (CEL); ricevute di pagamento del contributo obbligatorio all’Autorità da parte dei soggetti partecipanti.

Il FVOE ha due sezioni: una dedicata all’operatore economico (utilizzata per depositare e salvare i documenti utili per l’affidamento dei contratti pubblici, che, salvo diversa specifica indicazione, hanno validità per 120 giorni dal rilascio) e una dedicata alle stazioni appaltanti (utilizzata per estrarre e acquisire documenti relativi agli operatori economici messi a disposizione da questi e anche da diversi enti certificanti).

Sono oggi presenti due versioni dell’applicazione: la versione 1.0, che è riservata alle procedure indette fino al 31.12.2023 e la versione 2.0, divenuta pienamente operativa il 23.01.2024 sul sito dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, riservata invece alle procedure indette a partire dal 1.01.2024.

La versione 2.0 presenta almeno due rilevanti novità:

è dismesso l’uso del Passaporto dell’Operatore Economico-PassOE che viene sostituito con un nuovo meccanismo che potremmo definire di “dialogo procedimentale” (richiesta da parte della Stazione Appaltante-approvazione da parte dell’Operatore Economico) previsto dall’articolo 5 della Delibera ANAC 262/2023;
sono introdotti meccanismi di maggiore sicurezza digitale per l’accesso al FVOE: agli utenti sarà consentito l’accesso esclusivamente mediante l’uso di dispositivi di identità digitale di livello LoA3 (ovverosia: lo SPID-Sistema Pubblico di Identità Digitale di secondo livello e la CIE-Carta di Identità Elettronica).

L’entrata a regime anche della nuova versione del FVOE costituisce un ulteriore passo verso la completa ed effettiva digitalizzazione dell’intero ciclo di vita dei contratti pubblici, e quindi verso l’obiettivo di assicurare che le fasi di programmazione, progettazione, pubblicazione, affidamento ed esecuzione vengano gestite interamente mediante piattaforme di approvvigionamento digitale certificate.