L'IFRS rilascia i nuovi standard globali di rendicontazione sulla sostenibilità e sul clima

La Fondazione IFRS insieme all’International Sustainability Standard Board (ISSB) ha rilasciato, in occasione della conferenza annuale della Fondazione IFRS, i primi due set di IFRS Sustainability Disclosure Standards: IFRS S1 - General Requirements for Disclosure of Sustainability-related Financial Information e IFRS S2 - Climate-related Disclosures. Gli standard sono volti a migliorare la fiducia nelle informazioni sulla sostenibilità fornite dalle imprese ed a rendere coerente e comparabile tale informativa. 

L’IFRS S1 e l’IFRS S2 incorporano pienamente le raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD) e sono stati sviluppati per soddisfare le richieste del G20, del Financial Stability Board, dell’International Organization of Securities Commissions (IOSCO), delle imprese e degli investitori. L’IFRS S1 riguarda le informazioni su rischi ed opportunità legate alla sostenibilità, mentre l’IFRS S2 concerne le informazioni relative a rischi ed opportunità connessi al clima.

Lo standard IFRS S1 stabilisce le prescrizioni generali relative all’informativa economico-finanziaria delle società. In particolare, viene richiesto di fornire informazioni su tutti i rischi e le opportunità legate alla sostenibilità che potrebbero ragionevolmente influire sulle prospettive dell’entità, intese come i flussi di cassa della entità, il suo accesso ai finanziamenti oppure il costo del capitale nel breve, medio o lungo termine. 

Lo standard prescrive le modalità con cui le entità sono tenute a preparare e presentare l'informativa finanziaria relativa alla sostenibilità. Inoltre, vengono stabiliti i requisiti dell’informativa che le imprese devono fornire. In particolare, le entità sono tenute rendicontare su: 

Lo standard IFRS S2 riguarda un’informativa più specifica sulla sostenibilità aziendale, ovvero quella relativa al clima. Lo standard richiede alle imprese di fornire informazioni sui rischi e sulle opportunità legati al clima che potrebbero ragionevolmente influire sulle prospettive dell'entità, intese, analogamente a quanto previsto dallo standard IFRS S1, come i flussi di cassa dell'entità, il suo accesso ai finanziamenti oppure il costo del capitale nel breve, medio o lungo termine. 

In particolare, l'IFRS S2 richiede che l'entità fornisca informazioni che permettano di comprendere:

Per l’implementazione dello standard IFRS S2 verrà fornita una guida per settore di attività, derivata dai Sustainability Accounting Standards Board (SASB) e composta da oltre 500 pagine. 

In merito all’entrata in vigore degli standard, IFRS S1 ed IFRS S2 fanno riferimento agli esercizi che avranno inizio il 1 gennaio 2024 o successivamente, ciononostante, è prevista la possibilità di applicazione anticipata. Alla fase di pubblicazione seguirà un periodo di collaborazione tra l’ISSB, le giurisdizioni e le imprese al fine di sostenere l’adozione dei principi. 

A questo proposito è prevista la creazione di un Transition Implementation Group, un gruppo tecnico volto a supportare le aziende che applicano gli standard ed a promuovere un’implementazione efficace.

Nonostante il generale riconoscimento del fatto che l’introduzione di standard relativi all’informativa sulla sostenibilità da parte di un’organizzazione dello spessore di IFRS rappresenti un passo importante nella rendicontazione sulla sostenibilità, a partire dalla fase di pubblica consultazione degli standard sono emersi diversi richiami da parte di molti redattori. 

Viene infatti segnalata l’imminente entrata in vigore della Direttiva UE 2022/2464, altresì conosciuta come Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), che prevede la rendicontazione delle informazioni di sostenibilità secondo il framework stabilito dagli European Sustainability Reporting Standards (ESRS). 

Il rischio rilevato è relativo alla non interoperabilità dei diversi framework, che potrebbe portare ad oneri amministrativi per le entità che devono, oppure che desiderano, rendicontare secondo più di uno standard.