Utilizziamo cookie tecnici per personalizzare il sito web e offrire all’utente un servizio di maggior valore. Chiudendo il banner e continuando con la navigazione verranno installati nel Suo dispositivo i cookie tecnici necessari ai fini della navigazione nel Sito. L’installazione dei cookie tecnici non richiede alcun consenso da parte Sua. Ulteriori informazioni sono contenute nella nostra Cookie Policy.



Il nuovo calendario fiscale dal 2024

PrintMailRate-it

Ultimo aggiornamento del 4.12.2023 | Tempo di lettura ca. 2 minuti



Il D. lgs. recante Razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari, approvato in sede preliminare dal Consiglio dei Ministri, intende revisionare in parte il calendario fiscale dei dichiarativi e dei versamenti.


L’articolo 11 del suddetto decreto legislativo prevede che siano anticipati i termini per la presentazione della dichiarazione dei redditi e IRAP. Nello specifico viene anticipato di due mesi il termine ultimo entro il quale possono essere trasmessi i suddetti dichiarativi.

Infatti, viene previsto che a decorrere dal 2024 i dichiarativi IRPEF, IRES e IRAP siano presentati telematicamente all’Autorità Fiscale:
  • entro il 30 Settembre (rispetto al 30 Novembre attualmente previsto) per le persone fisiche, le società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice ed equiparate, mentre
  • entro l’ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta (rispetto all’undicesimo mese rispetto a quello attualmente previsto) per i soggetti IRES.

I soggetti IRES con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare potranno trasmettere le dichiarazioni dei redditi e IRAP per il periodo d’imposta precedente a quello in corso al 31 dicembre 2023 secondo i precedenti termini.

Inoltre, il Decreto prevede che dal 2025 verrà anticipato di un mese il termine iniziale di presentazione delle dichiarazioni, ovvero sarà possibile trasmetterle dal 1° aprile 2025 fino al 30 settembre.

Il fine perseguito è quello di anticipare il controllo delle dichiarazioni e di conseguenza ridurre i tempi per l’erogazione dei rimborsi.

Per quanto riguarda le novità sui versamenti che si effettueranno dal 2024 si segnala che il decreto prevede quanto segue:
  1. il versamento delle imposte relative al saldo 2023 e all’acconto 2024 potrà essere dilazionato fino al 16 dicembre del 2024 (attualmente la norma in vigore prevede che il versamento del saldo e acconto deve essere completato entro il mese di novembre);
  2. se l’IVA periodica mensile/trimestrale risulta a debito di importo pari o inferiore a 100 euro (rispetto agli attuali 25,82 euro), il versamento del tributo può essere rimandato al periodo successivo, o comunque entro il 16 dicembre dello stesso anno;
  3. l’ammontare mensile complessivo delle ritenute sui redditi di lavoro autonomo se non supera la soglia dei 100 euro può essere versato cumulativamente a quello relativo al mese successivo e comunque entro il 16 dicembre dello stesso anno.

Tra le ulteriori novità si segnala che è prevista l’attuazione della sospensione feriale degli atti emessi dall’Agenzia delle Entrate non solo nel mese di agosto ma anche nel mese di dicembre. Godono della sospensione feriale le comunicazioni degli esiti dei controlli automatizzati; le comunicazioni degli esiti dei controlli formali; le comunicazioni degli esiti della liquidazione delle imposte dovute sui redditi assoggettati a tassazione separata, gli inviti all’adempimento. 

DALLA NEWSLETTER

autore

Contact Person Picture

Mariaenrica Magnano

Dottore Commercialista e Revisore legale

Associate

+39 02 6328 841

Invia richiesta

Profilo

Contact Person Picture

Pamela Ciarcià

Dottore Commercialista e Revisore legale

Associate Partner

+39 02 6328 841

Invia richiesta

Profilo

Skip Ribbon Commands
Skip to main content
Deutschland Weltweit Search Menu